«Dopo aver strumentalizzato spudoratamente la nostra riforma sanitaria ora la Giunta Fedriga scopre le carte. Non solo non hanno fatto nulla, salvo aver umiliato territori come l’Isontino e l’Alto Friuli, ma ora è proprio chi hanno scelto per dirigere la nuova azienda zero a confermare che le nostre scelte erano giuste». A dirlo è il Segretario Provinciale del Pd, Diego Moretti commentando le dichiarazioni del neo commissario dell’Azienda Regionale di coordinamento per la salute (Arcs), Nicola Zavattaro.
«Scegliendo come dirigente dell’azienda zero chi è stato direttore amministrativo di Areu, (l’Agenzia regionale emergenza urgenza della Regione Lombardia), la Giunta Fedriga conferma la nostra impostazione sul Nue. Parliamo della stessa persona che ha gestito il numero unico in Lombardia, il modello a cui ci siamo ispirati. Su questo il centrodestra ha condotto in passato una guerra senza quartiere, oggi invece sostiene quello stesso modello. Il fatto che il commissario Arcs promuova degli assi portanti nostra riforma, dall’accorpamento ospedale-territorio al Nue, la dice lunga su quanto siano stati strumentali, in passato, gli attacchi del centrodestra». Il numero unico 112, continua Moretti, «ricalca il modello lombardo, dal quale siamo partiti per dare vita allo stesso servizio».
«Che il territorio vada rafforzato siamo tutti d’accordo e Cap e infermieri di comunità sono una faccia della stessa medaglia. Ma non va dimenticato che se il Cap di Gorizia non funziona, a differenza di quello di Grado che funziona, è perché non tutti i soggetti hanno lavorato per farli funzionare, salvo poi sparare contro la riforma in maniera strumentale. Un atteggiamento quantomai discutibile, ancor più pensando che di mezzo c’è la salute pubblica».