Il segretario provinciale Rossi soddisfatto per l’azione della Regione nell’emergenza umanitaria attuale:
«Diversi comuni sono al lavoro per concretizzare l’accoglienza diffusa, finalmente la situazione si sta sbloccando».La Regione si sta impegnando a indirizzare prevalentemente sui territori delle province di Pordenone e Udine i nuovi arrivi di richiedenti asilo: «La Regione sta tenendo fede agli impegni: i flussi di richiedenti asilo provenienti dalla Libia nell’attuale crisi umanitaria saranno ospitati prevalentemente negli altri territori della Regione, e in altre regioni del Nord e del Centro, per cui l’impatto sarà meno sensibile anche se la crisi umanitaria ha, ovviamente, dimensioni impressionanti. Senza l’impegno della Regione, però, oggi rischieremmo di affrontare i nuovi flussi in condizioni di assoluta emergenza», così annuncia il segretario provinciale del Partito Democratico, Marco Rossi .
«Diversi comuni, con modalità diverse, ospiteranno richiedenti asilo a breve e quindi, anche son difficoltà, si intravede una soluzione strutturale. Il mio auspicio è che si possa anche ridurre la presenza numerica nel capoluogo isontino nonostante i flussi di richiedenti verso l’Italia asilo non accennino a diminuire». La situazione è dunque complicata ma il sistema di accoglienza sta lentamente prendendo forma.
«Il bando della prefettura è stato un passaggio molto positivo, e so che diversi comuni stanno formalizzando in questi giorni l’individuazione di alloggi che permetteranno di concretizzare finalmente quel modello di accoglienza che riteniamo ottimale per non mettere in difficoltà cittadini e comunità locali».