La Giunta regionale ha individuato l’Isontino come area di crisi diffusa, con una delibera approvata venerdì scorso. A renderlo noto è il segretario provinciale del Partito Democratico, Marco Rossi, che nelle scorse settimane aveva invocato un intervento a sostegno dell’economia della provincia di Gorizia, colpita dalla crisi di diverse medie aziende e da una disoccupazione giunta all’8,7%, il dato più alto del territorio regionale, come illustrato al sottosegretario Teresa Bellanova in visita a Monfalcone e Trieste la scorsa settimana. «Da parte della Regione è stata una risposta importante e che giunge nel momento giusto per risollevare occupazione e investimenti nell’Isontino», afferma Rossi: «La decisione della giunta consente a istituzioni e categorie di avviare il lavoro su un Piano anticrisi che può favorire l’arrivo di nuove imprese, creare nuovi posti di lavoro, far crescere quelle esistenti». Le risorse per il Piano deriveranno da fondi comunitari mentre per quanto riguarda gli strumenti concreti che possono essere applicati nelle aree di crisi diffusa, la delibera fa riferimento all’art.27 della l.r. 3/2015 (Rilancimpresa), che comprende interventi come il sostegno alla creazione di nuove imprese, anche in forma cooperativa, da parte dei lavoratori, la promozione degli investimenti, le fusioni e i contratti di rete fra imprese.