Serata dedicata ad un’approfondimento sul teme immigrazione, con particolare riferimento alla nostra realtà provinciale dove varie realtà partecipano attivamente alla ricerca di una soluzione del problema mentre altre, a volte con responsabilità amministrative anche importanti, perlomeno si disinteressano al tema.
L’Onorevole Brandolin ha ricordato che l’accoglienza del richiedente asilo é un obbligo giuridico per gli Stati membri dell’Unione europea, e che a oggi on tutti gli stati membri operano nel rispetto di tali norme.
L’auspicio è di interventi mirati a sostenere in maniera strutturata e coordinata i Comuni e le associazioni nella gestione dell’accoglienza delle persone richiedenti presenti nelle strutture temporanee, tramite progetti realizzati in collaborazione e sinergia tra loro.
Non di meno favorire l’impiego utile del tempo da parte degli ospiti delle strutture temporanee con azioni che prevedano la partecipazione ad attività sociali, in raccordo con gli Enti e le associazioni del territorio come già avviene presso diverse realtà della nostra provincia. Inoltre risulta necessari favorire l’accesso ai servizi del territorio, creando sinergie tra enti pubblici e privato sociale, anche al fine di superare alcuni vincoli in a prima vista banali ma importanti nel suo significato come l’impossibilità di “giocare a calcio ufficialmente” per un ragazzo che ricade in queste categorie.
Diverse le sottolineature pervenute da parte del pubblico, anche ricordando la storia di un percorso che in pochi decenni ha cambiato diverse caratteristiche delle nostre comunità, ma che in molti casi non viene recepito nella sua completezza nelle con la nostra società.
Alla fine dell’incontro l’Onorevole Giorgio Brandolin e la segretaria provinciale Silvia Caruso hanno incontrato i giovani del PD in un momento conviviale che ha consentito ai giovani del nostro partito di segnalare le proprie istanze.