Dall’Assemblea degli iscritti sì a primarie di coalizione con un candidato Pd unitario.
Quella di giovedì 8 ottobre è stata un’assemblea di confronto fra gli iscritti del PD, una discussione a tratti anche vivace, ma che ha trovato l’ampia condivisione sull’obiettivo di definire un grande progetto di rilancio della città di Grado, rivolgendolo oltre i confini del Pd, alle altre forze politiche di centrosinistra ma anche al mondo civico cittadino: aprendo le porte, in prospettiva, a primarie di coalizione da svolgersi dopo l’individuazione di un candidato Pd unitario. Dopo la relazione introduttiva del segretario Angela Giorgione, la segretaria regionale del Pd, Antonella Grim si è espressa auspicando che in tempi brevi il lavoro sulla costruzione di un programma forte e credibile che dia risposte concrete alle esigenze dell’Isola e dei cittadini, che è prioritario rispetto alle stesse candidature, si concretizzi in un forte progetto di rilancio della città. Sono state due le proposte ricevute e messe in discussione dal presidente dell’assemblea Enzo Marocco, entrambe discusse e poi accolte da un’ampia maggioranza di iscritti.
L’Assemblea ha chiesto di procedere su un percorso che, da un lato richiama gli iscritti alla loro responsabilità di costruire una proposta ed un progetto come Partito Democratico, ovvero di fare sintesi su un programma da condividere poi con alleati e altri soggetti, dall’altro lavorare ad un metodo che veda poi l’apertura a soggetti altri di centrosinistra o di natura civica ricorrendo eventualmente alle primarie di coalizione per individuare un candidato. La segretaria cittadina Giorgione: «Ora l’impegno del circolo sarà nel fare sintesi sul programma. Poi verrà il momento del confronto con altre forze politiche e civiche, le primarie di coalizione aperte a tutti potrebbero essere quello strumento che serve a riempire quel vuoto politico che a Grado si è determinato dallo sfaldamento del centrodestra uscente».
Presente anche Riccardo Cattarini presidente dell’assemblea provinciale del PD che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza di lavorare assieme per cercare un percorso condiviso per l’intero centrosintra gradese. Marco Rossi, nel suo intervento di chiusura dell’assemblea, ha voluto lanciare un messaggio rivolto ai potenziali alleati: «Il Partito democratico si vuole presentare alla città con un forte progetto di rilancio, che rivolgeremo anche alle altre forze politiche e civiche interessate a condividerne gli obiettivi, apportando il loro contributo e costruendo assieme a loro un programma condiviso: il Partito democratico che abbiamo in mente sarà il centro di una coalizione in cui i gradesi riconosceranno la capacità di governare la città per cinque anni con efficacia. Qui in città la voglia di politica è tanta e quei cittadini li vogliamo coinvolgere per il bene di Grado».