Il PD provinciale chiede l’attivazione di un punto di ascolto per i giovani nei consultori locali – conferenza stampa

Il PD provinciale chiede l’attivazione di un punto di ascolto per i giovani nei consultori locali – conferenza stampa

Presentata il 16.11 in conferenza stampa nell’ex Pretura di Monfalcone la mozione del gruppo consiliare comunale del Partito Democratico, che chiede l’attivazione del “Punto di ascolto giovani” nei Consultori Asugi dell’Isontino al fine di intercettare e affrontare preventivamente i sempre più diffusi fenomeni di disagio della fascia d’età adolescenziale. A illustrare il progetto, è stata la capogruppo del Partito Democratico di Monfalcone Lucia Giurissa assieme al consigliere comunale Sani Bhuiyan, alla segretaria provinciale del Pd Sara Vito e la responsabile provinciale alla sanità del partito Adriana Fasiolo.

Le ragioni e l’obiettivo della mozione sono state subito spiegate dalla capogruppo dem Giurissa. «In diversi rioni, soprattutto quello centrale, è stata segnalata negli anni una particolare delicatezza nella fascia adolescenziale; ciò è sempre stato minimizzato o vi si è data una risposta in termini repressivi e di controllo – così in apertura Giurissa – noi crediamo che vi sia una necessità oggettiva di implementare i servizi rivolti ai giovani con un percorso di ascolto, dando risposte coerenti alle loro necessità di salute mentale, motivo per cui portiamo questa mozione».

«Vogliamo innanzitutto che questa mozione porti ad affrontare la necessità di un’azione preventiva – prosegue Sara Vito – non si può restare indifferenti davanti alle richieste di aiuto che arrivano dai ragazzi sia in maniera eclatante con casi di violenza e aggressione, sia con fenomeni di isolamento, depressione, dispersione scolastica e bullismo». L’obiettivo è quello di lavorare in sinergia con realtà territoriali e provinciali per produrre progettualità concrete. «Il tema del disagio giovanile è serio e reale e va ampliato a tutta la zona dell’Isontino, poiché ad oggi non gli è data sufficiente importanza e permane una carenza in termini di servizi» così la segretaria provinciale dem.

«Vi sono punti di ascolto per i giovani nei consultori di Trieste, Udine e Pordenone, mentre a Gorizia e Monfalcone mancano; è giusto dare un’omogeneità di servizi e dunque includerli anche qui» il commento della responsabile provinciale alla sanità Adriana Fasiolo. Per sottolineare ulteriormente la necessità di tale intervento sono stati citati alcuni dati dell’Osservatorio regionale, già contenuti in una mozione discussa in Consiglio comunale a Gorizia in primavera. Come illustrato da Giurissa, i pazienti affetti da disturbi alimentari e/o da altre problematiche (disturbi borderline, autolesionismo) nell’area isontina sono più che raddoppiati tra il 2016 e il 2022, passando da 403 a 965. A livello regionale, invece, le prestazioni degli ambulatori dediti al disturbo alimentare sono cresciute nello stesso arco di tempo da 498 a ben 26.904; vi è inoltre uno scarto rilevante tra maschi e femmine: il 91% dei pazienti studiati dall’Osservatorio regionale sono ragazze.

Il progetto mira, dunque, a intercettare quanto prima i fenomeni di sofferenza emotiva e psicologica, affrontandone i segnali d’esordio e limitandone l’evoluzione in forme di cronicizzazione patologica. I giovani nella fascia d’età 14-19 anni potranno presentarsi nei punti d’ascolto sia singolarmente che in coppia o in gruppo, anche non accompagnati dai genitori, previo appuntamento telefonico. Ad accoglierli troveranno un gruppo multisettoriale composto da psicologi, educatori, assistenti sociali, ma anche ostetriche e ginecologi dedicati, pronto a rispondere in modo mirato ai problemi emergenti e a indirizzarli precocemente, se necessario, a una valutazione di secondo livello. A tutto ciò si accompagna naturalmente la necessità di informare la collettività sull’offerta promossa: la mozione invita infatti il Sindaco, oltre che a sollecitare la direzione Asugi al fine di istituire i punti d’ascolto, «ad attivarsi tramite i mezzi di comunicazione tradizionali e online al fine di promuovere la conoscenza del Servizio ai cittadini per favorirne il suo utilizzo».

Gio. 21.11 incontro con Antonella AGNOLI – “Biblioteche, nuovi luoghi di energia sociale. Due città, mille città”.

Gio. 21.11 incontro con Antonella AGNOLI – “Biblioteche, nuovi luoghi di energia sociale. Due città, mille città”.

La segreteria provinciale di Gorizia del Partito Democratico organizza per giovedì 21 novembre alle ore 18, nella sala del Trgovski Dom (corso Verdi 52) l’incontro con Antonella Agnoli, progettista culturale, sul tema “Biblioteche, nuovi luoghi di energia sociale. Due città, mille città”.

All’incontro parteciperanno Sara Vito, Segretaria provinciale PD, Laura Fasiolo, consigliera comunale e regionale PD e Marco Menato, responsabile cultura della medesima segreteria.

La manifestazione rientra nel programma di approfondimento, curato dal PD, delle tematiche culturali collegate a GO!2025.
Antonella Agnoli ha una lunga carriera nel campo delle biblioteche di pubblica lettura e in particolare di quelle per ragazzi. Ha fatto parte del Consiglio superiore dei Beni culturali, è stata Assessora alla cultura del Comune di Lecce, autrice di numerosi volumi sul tema delle nuove biblioteche, fra i quali l’ultimo, che sarà anche oggetto della presentazione, “La casa di tutti. Città e biblioteche”, edito da Laterza.

 

 

IN ASSEMBLEA PD ISONTINO GIOVANI E AMBIENTE AL CENTRO

IN ASSEMBLEA PD ISONTINO GIOVANI E AMBIENTE AL CENTRO

𝐈𝐍 𝐀𝐒𝐒𝐄𝐌𝐁𝐋𝐄𝐀 𝐏𝐃 𝐈𝐒𝐎𝐍𝐓𝐈𝐍𝐎 𝐆𝐈𝐎𝐕𝐀𝐍𝐈 𝐄 𝐀𝐌𝐁𝐈𝐄𝐍𝐓𝐄 𝐀𝐋 𝐂𝐄𝐍𝐓𝐑𝐎

L’assemblea del Pd Isontino ha rivolto con decisione la sua analisi e i progetti di azione guardando al futuro, ma tenendo i piedi ben piantati nelle emergenze del presente. Ci siamo concentrati su giovani, clima e sanità, temi che segnano la nostra società e ne determinano il progresso o il declino.
La segretaria provinciale del Pd isontino Sara Vito riferisce in sintesi quanto emerso dall’assemblea del partito riunita a Ronchi dei Legionari.
“Relativamente alla problematica del disagio dei giovani, che si manifesta ad esempio nella tendenza al ritiro sociale in adolescenza, nell’abbandono scolastico, dispersione, bullismo e manifestazioni di violenza di sempre più di attualità”, spiega Vito
Il PD Isontino, con il lavoro avviato d𝐚𝐥 𝐠𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐒𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚̀, 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐧𝐞 𝐥’𝐚𝐩𝐞𝐫𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐞𝐧𝐭𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢 𝐠𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐢 𝐢𝐧 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐮𝐥𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐀𝐒𝐔𝐆𝐈. Siamo convinti sia necessario prevenire, con la creazione di spazi di facile accesso dedicati ai giovani, già a partire dalla fase adolescenziale, con l’obiettivo di intercettare precocemente il bisogno di aiuto. I ragazzi non devono mai sentire di essere lasciati soli. Su questa progettualità abbiamo già elaborato una mozione che presenteremo nei consigli comunali.
In evidenza anche il lavoro del 𝐆𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐨𝐩𝐞𝐫𝐚𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐭𝐨, 𝐜𝐨𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐌𝐢𝐜𝐡𝐞𝐥𝐞 𝐓𝐨𝐟𝐟𝐮𝐥, che ha lanciato l’allarme sull’emergenza climatica, indicando la conversione ecologica come la migliore risposta possibile ai problemi evidenti anche nel nostro territorio. Le ingiustizie ambientali sono innanzitutto ingiustizie sociali che gravano sui più fragili. Tra le proposte l’avvio in ciascuna realtà di Piani di rigenerazione urbana e gestione del verde e lo sviluppo della mobilità sostenibile.

CONTRO I TAGLI DI QUESTA FINANZIARIA

CONTRO I TAGLI DI QUESTA FINANZIARIA

Il Governo con questa finanziaria proclama risultati importanti quando invece lascia sole le fasce più deboli, a partire dai pensionati.
Anche loro non trovano risposte alle difficoltà che quotidianamente incontrano a partire dall’aumento dell’inflazione e in generale del caro vita, che riduce drammaticamente il loro potere di acquisto.
Tutto questo, unito a
lle grandi mancanza su molte annose questioni relative alla sanità e al sociale che ad oggi ancora non trovano soluzione, ci preoccupa fortemente.
📌 Siamo al loro fianco!
E lo siamo stati anche giovedì scorso in occasione della manifestazione quando anch

e a Udine i pensionati e i lavoratori della scuola della Cgil hanno manifestato fianco a fianco contro le scelte della Finanziaria nazionale
Il PD – ricorda la segretaria provinciale Sara Vito – deve scendere in piazza al fianco di chi ha il coraggio di far sentire legittimame
nte la propria voce e il proprio dissenso, insieme per proporre un altro tipo di società, più inclusiva, umana
e che non lascia indietro
 nessuno a
 partire dai più fragili.

 

 

A MONFALCONE BONACCINI CON GLI AMMINISTRATORI LOCALI

A MONFALCONE BONACCINI CON GLI AMMINISTRATORI LOCALI

A Monfalcone Bonaccini ha partecipato a un affollato incontro degli amministratori locali Fvg, del Pd ma non solo, a chiusura di un giro dedicato a sindacati e categorie economiche.
Sul palco di sono succeduti casi esemplari, situazioni puntuali, analisi di carattere generale, testimonianze e proposte: un corale contributo di persone che lavorano per il bene comune.
Chi si fa carico di amministrare un Comune, più grande e piccolo, deve far fronte spesso da solo a una quantità di problemi, talvolta con risorse incerte più volte con scarsità di personale.
A questo patrimonio di umanità e competenze il Pd sta vicino e lo sarà sempre di più.
Unisciti al canale telegram PD FVG official per rimanere aggiornati
Iscriviti al canale WhatsApp del PD FVG official
Così la Segretaria del Partito Democratico Provincia Gorizia Sara Vito “Abbiamo voluto dare valore alla buona amministrazione, con i tanti eletti del pd, che in tutto il territorio regionale si stanno impegnando per dare risposte alle necessità dei cittadini e delle proprie comunità.

 

Grazie al nostro eurodeputato Stefano Bonaccini per l’attenzione e importanza che dedica alla nostra Regione.
Monfalcone può diventare protagonista di un nuovo progetto politico, forte, inclusivo e di rilancio di questa cittadina che merita il meglio.”
Asugi: Vito (Pd), sanità isontina è in via di disgregazione

Asugi: Vito (Pd), sanità isontina è in via di disgregazione

Asugi: Vito (Pd), sanità isontina è in via di disgregazione

“Il rosso cupo dei conti di Asugi tinge tutte le criticità della sanità isontina, che mai come ora vive un processo di disgregazione territoriale. E in questo sono inclusi i dati sperequativi in materia di trattamento economico del personale sanitario, perché quando regna l’arbitrio nessuno può sentirsi al sicuro. Nell’Isontino non abbiamo bisogno di sperimentazioni ma di risposte. Vale anche per le azioni di miglioramento sociosanitario e di presa in carico della demenza: nell’Isontino e in particolare nella Destra Isonzo non ci sono neanche centri diurni dedicati e tutto, come ripetutamente denunciato, ricade sulle famiglie con costi diretti e indiretti. Cominciamo a lavorare concretamente per rispondere ai bisogni elaborando un progetto integrato ospedale e territorio, che coinvolga tutti gli operatori”. Lo chiede la segretaria del Pd provinciale di Gorizia Sara Vito, commentando i quasi 87 milioni di buco previsto nel bilancio dell’Asugi e il malessere del personale dell’area giuliana.

“Nell’Isontino la medicina di iniziativa era già attiva anni fa ben prima del Covid – ricorda Vito – con risultati importanti e resi pubblici: chiamare il paziente in modo proattivo per garantire un percorso di presa in carico e cura nel tempo è vera ed efficace prevenzione. Dovrebbe saperlo anche l’assessore Riccardi che, dopo anni al governo della sanità regionale, sembra non aver ancora capito quanto sia drammaticamente urgente la predisposizione di un progetto organico di riorganizzazione territoriale, in modo che ospedale e territorio siano realmente integrati. La sanità pubblica non è spesa ma è investimento sulla salute di tutti i cittadini, la Regione non ha mai avuto risorse economiche così ingenti e il Presidente Fedriga non può più permerrersi di tergiversare ”.

Monfalcone: Vito (Pd), dialogare come dice Consiglio di Stato

Monfalcone: Vito (Pd), dialogare come dice Consiglio di Stato

“Finisca la fibrillazione permanente a Monfalcone, la sindaca Cisint rispetti l’ordinanza del Consiglio di Stato e apra un dialogo istituzionale con le associazioni culturali islamiche. Ridicoli i tentativi di distorcere le disposizioni di un organo costituzionale. Continuare questo braccio di ferro strumentale serve a diventare un personaggio televisivo ma danneggia Monfalcone, nell’immagine e nella qualità della vita che va a picco”.

Lo dichiara la segretaria provinciale del Pd isontino Sara Vito, dopo che un’ordinanza del Consiglio di Stato ha indicato all’Amministrazione comunale di Monfalcone il termine di 7 giorni per convocare un tavolo di confronto con le associazioni culturali islamiche per individuare siti idonei alla preghiera.

“Cisint ha invocato il rispetto della legge come scudo per i suoi provvedimenti e ora – chiede Vito – dia l’esempio e trovi una soluzione. E’ la strada che avevamo indicato ancora lo scorso dicembre, proprio per evitare il degrado e situazioni fuori controllo. Da quando è cominciata questa crociata elettorale – conclude la segretaria dem – i cittadini di Monfalcone non hanno avuto alcun beneficio”.

Ven. 15/03 L’Europa che vogliamo

Ven. 15/03 L’Europa che vogliamo

 “L’Europa che vogliamo” è un incontro pomeridiano organizzato dal Partito Democratico del Friuli Venezia Giulia. Si terrà a GORIZIA venerdì 15 marzo alle 17.30. Parteciperanno tra gli altri l’on. Peppe PROVENZANO (responsabile Esteri, Europa e Cooperazione internazionale nella Segreteria nazionale del PD) e Matevž VIDMAR (Presidente dei Democratici di Nova Gorica).

Con Caterina Conti, Segretaria Regionale PD
Lorenzo Presot, Responsabile Europa PD FVG
e con i saluti di Sara Vito, Segretaria PD Isontino
e Marco Rossi, componente dell’Assemblea Nazionale del PD

Sanità: la disorganizzazione la pagano i più deboli

Sanità: la disorganizzazione la pagano i più deboli

Sanità: Vito (Pd), disorganizzazione la pagano i più deboli

“Abbiamo avuto la prova di come i cittadini più deboli vengono lasciati indietro e soli dalla Giunta Fedriga, che punta a favorire la sanità privata, senza impegnare invece tutte le energie per risolvere le tante criticità presenti. A partire dalle carenza dei medici di medicina generale. L’Isontino sembra il laboratorio dove con gli Asap si fanno gli esperimenti della sanità parallela, alle spalle dei cittadini. Le file fuori dal ex Civile tolgono ogni dubbio su una gestione dell’assistenza sanitaria di base che penalizza i più anziani e i meno tecnologicamente dotati, chi ha meno risorse sotto tutti i punti di vista. Ora ci chiediamo cosa faranno la Giunta Fedriga e Asugi per garantire la presa incarico dei pazienti e la continuità della cura, visto che non stanno garantendo un medico proprio chi ha più bisogno ed è rimasto fuori. Una risposta non l’aspetta solo il Pd, ma è il minimo che la Regione deve ai cittadini e in particolare a chi è rimasto deluso e arrabbiato, a chi pensava di seguire le regole e non sapeva che le regole erano altre, ingiuste, perché penalizzanti per chi non è tecnologicamente attrezzato”. La segretaria del Pd provinciale isontino Sara Vito interviene dopo quanto accaduto all’ex Civile di Gorizia, con persone che hanno atteso inutilmente per poter essere presi in carico da un medico di medicina generale.

Un nuovo inizio per Donne Dem, con Graziella Manservigi

Un nuovo inizio per Donne Dem, con Graziella Manservigi

Pd: Vito: con G. Manservigi nuovo inizio per Donne Dem
“A disposizione di ogni donna per crescere assieme”

“Buon lavoro a Graziella Manservigi, un nuovo inizio per dare forza alla voce delle donne. Con le Donne Dem isontine siamo pronte a dare battaglia sui temi prioritari a partire dal contrasto alla violenza di genere, alle discriminazioni e disuguaglianze sui posti di lavoro, all’attuazione delle pari opportunità per tutte”. E’ l’augurio espresso ieri sera a Gradisca dalla segretaria del Pd provinciale di Gorizia Sara Vito, in occasione dell’elezione di Graziella Manservigi a rappresentante delle Donne Dem del territorio, alla presenza della portavoce regionale in pectore Ilaria Celledoni e della componente della segreteria regionale Pd Fvg Anna Paola Peratoner.
Graziella Manservigi ha 53 anni e lavora all’Inail. E’ componente dell’assemblea provinciale del PD isontino, componente della commissione Pari Opportunità del comune di San Canzian d’Isonzo, componente dell’assemblea generale e regionale della Cgil Fp.
“Ogni giorno sono al fianco di chi deve combattere per tutelare i propri diritti e da oggi – ha detto Manservigi – con questa nuova responsabilità sarò a disposizione di ogni donna che vuole crescere assieme, per favorire l’inclusione sociale e la partecipazione attiva di tutte le donne, costruire una vera sorellanza per diventare più forti e allargare il campo delle pari opportunità”.
“Tra le nostre priorità c’è l’introduzione della doppia preferenza di genere per le elezioni regionali – ha aggiunto Vito – visto che siamo fanalino di coda in Italia in una questione che è urgente tema di rappresentanza per riequilibrare una presenza femminile mai così bassa in Consiglio regionale”.