Con queste parole ha iniziato il suo intervento l’Onorevole Giorgio Brandolin alla Sala Colonne dell’Europalace Hotel
di via Cosulich a Monfalcone, alla serata organizzata dal circolo PD di Monfalcone alla presenza del segretario della sezione di Monfalcone Marco Ghinelli e della segretaria provinciale Silvia Caruso.
Quando ho iniziato la mia esperienza come parlamentare eletto in Friuli Venezia Giulia, cinque anni fa, l’ho fatto con un preciso scopo: quello di fare da ”antenna” ai bisogni del nostro territorio, portando all’attenzione del Governo problemi, peculiarità, opportunità e necessità.
I rappresentanti del mondo economico, sociale, produttivo, politico e cit
tadino sanno di aver avuto in me un interlocutore affidabile e attento, che ha lavorato in silenzio e seriamente per raggiungere il massimo risultato.
Ed è questa l’esperienza che mi riprometto di portare avanti nei prossimi cinque anni, con la mia ricandidatura alla Camera – all’uninominale, quindi senza comodi “paracaduti” – come esponente di quella forza politica che è sempre stata la mia casa, il Centrosinistra.
Il nostro è un territorio che, nel suo piccolo, è un microcosmo di potenzialità ma anche di contraddizioni: dalle grandi fabbriche all’immigrazione, dalle sfide di confine alla tutela di una storia che intreccia le comunità italiane, friulane e
slovene ad altre giunte nel corso del tempo. Per governare nel modo migliore queste dinamiche, serve l’impegno di persone che questo territorio lo conoscono e lo vivono.
Lunedì 15 gennaio 2018 durante la seduta di convocazione congiunta di tutti i segretari dei circoli del Pd della provincia di Gorizia è stata ribadita la centralità del tema del lavoro rispetto alle varie problematiche attualmente in discussione, ed in particolare è stata posta la questione della crisi dell’azienda Eaton, che presenta una situazione drammatica ed aggravata dal consistente numero di lavoratori coinvolti.
Oltre ad esprimere piena e totale solidarietà ai lavoratori della Eaton, si è ritenuto fondamentale continuare nella mobilitazione generale, non solo degli iscritti ma anche degli amministratori locali, che è già stata avviata da molti rappresentanti istituzionali di questo territorio, tra cui il deputato Giorgio Brandolin e la Senatrice Laura Fasiolo, i quali si sono già attivati per la convocazione di un tavolo negoziale a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico. Da molti dei presenti è stato ribadito “Ci sentiamo pienamente rappresentati dal Vice Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello e siamo completamente in linea con le azioni che, in virtù del suo ruolo istituzionale, sta portando avanti negli incontri con i lavoratori e sui tavoli con l’azienda. Riteniamo fondamentale che vengano attivate tutte le misure di riqualificazione, specializzazione e riassorbimento del personale della Eaton, presso altre aziende, attualmente operative nell’intero ambito regionale. Reputiamo che questo ruolo di interlocuzione e regia sia inevitabilmente di area vasta ed esuli dal ben più contenuto confine del solo Mandamento monfalconese. Vista la complessità della situazione, l’autorevolezza della rappresentanza regionale potrà svolgere azioni di peso e sostanza al fine di attutire gli impatti negativi di questa grave crisi aziendale. Ribadiamo con forza, che proprio per rispetto dei lavoratori, che stanno lottando per difendere il proprio posto di lavoro, che si debba attuare una mobilitazione non strumentale ma di vero supporto ai lavoratori e alle loro famiglie. Ciascuno deve fare la sua parte. Mai come ora enti ed associazioni del territorio devono dar prova di sapersi muovere in sinergia con la Regione che, di concerto con le rappresentanze sindacali, è soggetto titolato ad interloquire per la soluzione delle situazioni crisi aziendale”.
Lunedì 15 gennaio 2018 durante la seduta di convocazione congiunta di tutti i segretari dei circoli del Pd della provincia di Gorizia è stata ribadita la centralità del tema del lavoro rispetto alle varie problematiche attualmente in discussione, ed in particolare è stata posta la questione della crisi dell’azienda Eaton, che presenta una situazione drammatica ed aggravata dal consistente numero di lavoratori coinvolti.
Oltre ad esprimere piena e totale solidarietà ai lavoratori della Eaton, si è ritenuto fondamentale continuare nella mobilitazione generale, non solo degli iscritti ma anche degli amministratori locali, che è già stata avviata da molti rappresentanti istituzionali di questo territorio, tra cui il deputato Giorgio Brandolin e la Senatrice Laura Fasiolo, i quali si sono già attivati per la convocazione di un tavolo negoziale a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico. Da molti dei presenti è stato ribadito “Ci sentiamo pienamente rappresentati dal Vice Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello e siamo completamente in linea con le azioni che, in virtù del suo ruolo istituzionale, sta portando avanti negli incontri con i lavoratori e sui tavoli con l’azienda. Riteniamo fondamentale che vengano attivate tutte le misure di riqualificazione, specializzazione e riassorbimento del personale della Eaton, presso altre aziende, attualmente operative nell’intero ambito regionale. Reputiamo che questo ruolo di interlocuzione e regia sia inevitabilmente di area vasta ed esuli dal ben più contenuto confine del solo Mandamento monfalconese. Vista la complessità della situazione, l’autorevolezza della rappresentanza regionale potrà svolgere azioni di peso e sostanza al fine di attutire gli impatti negativi di questa grave crisi aziendale. Ribadiamo con forza, che proprio per rispetto dei lavoratori, che stanno lottando per difendere il proprio posto di lavoro, che si debba attuare una mobilitazione non strumentale ma di vero supporto ai lavoratori e alle loro famiglie. Ciascuno deve fare la sua parte. Mai come ora enti ed associazioni del territorio devono dar prova di sapersi muovere in sinergia con la Regione che, di concerto con le rappresentanze sindacali, è soggetto titolato ad interloquire per la soluzione delle situazioni crisi aziendale”.
Mercoledì gennaio 3 gennaio 2018 l’Assemblea Provinciale di Gorizia si è riunita ed ha approvato all’unanimità le candidature di Laura Fasiolo e di Giorgio Brandolin alle elezioni politiche 2018.
Dal dibattito assembleare sono emerse varie argomentazioni a sostegno di entrambi i candidati, in primis in riferimento alla qualità e al grande lavoro svolto da entrambi nel corso dell’ultima legislatura, ma anche, secondo una visione più generale, in SHAPE \* MERGEFORMAT riferimento alla necessità di garantire una rappresentanza forte a questo territorio che storicamente ha dato tanto alla Regione Friuli Venezia Giulia contribuendo non solo a scrivere pagine importanti in tema di specialità regionale, ma soprattutto capace di rispondere generosamente alla chiamata delle forze di centro sinistra, non facendo mai mancare quel sostegno elettorale che in taluni casi è stato determinante e ha fatto la differenza. La realtà attuale è però un’altra: non passa giorno in cui qualche rappresentante di altre forze politiche non manchi di ricordaci, e di farci pesare, le sconfitte elettorali di Monfalcone e degli altri comuni persi negli ultimi due anni.
Nella consapevolezza che la tornata delle Elezioni Politiche 2018 sarà particolarmente combattuta, ancora una volta l’Isontino risponde partendo all’attacco grazie ai nostri due candidati: Giorgio Brandolin si è messo a disposizione del Collegio uninominale alla Camera. Una scelta coraggiosa, che lo porterà a giocarsi in prima persona il tutto per tutto, con la consapevolezza di dover riconquistare, palmo a palmo, un elettorato che tradizionalmente era di centrosinistra ma che oggi fatica a riconoscersi come tale. E’ una sfida che l’intera Assemblea Provinciale è disposta ad accettare assieme a lui; c’è tra gli iscritti una voglia di rivalsa, particolarmente sentita, ora che molti toccano con mano i primi risultati dell’azione amministrativa condotta da una variegata schiera di aggregazioni partitiche che amministrano i nostri comuni secondo priorità ben lontane dai valori e principi del centrosinistra.
Scegliere di correre alla Camera su un terreno per nulla garantito espone però al rischio di non essere rappresentati.
La candidatura di Laura Fasiolo, senatrice alla prima legislatura, viene sostenuta perché ha svolto un’impressionante qualificata mole di lavoro, è fortemente radicata sul Territorio, molto apprezzata per lo spirito di iniziativa e le caratteristiche di apertura
umana e sociale, sia come preside di vari Istituti provinciali, sia per gli incarichi a livello regionale. Viene proposta prioritariamente nella lista proporzionale di Senato o di Camera, in una posizione tale da consentire all’Isontino, nel peggiore degli scenari, di mantenere un forte e riconosciuto riferimento sulla base del quale costruire l’indispensabile consenso per essere forza di maggioranza.
Laura Fasiolo, attualmente unica donna senatrice del Partito Democratico in Friuli Venezia Giulia, oltre all’attività parlamentare, in cui si è distinta per produttività e correttezza, negli ultimi quattro anni ha pazientemente costruito una rete di rapporti e contatti con il Territorio, con il mondo civico, divenendo un fondamentale punto di riferimento del PD in una realtà come l’Alto Isontino e Gorizia, spesso al centro di aspre polemiche in tema di immigrazione, tema che Laura ha contribuito a gestire insieme ad altre delicate tematiche, come la scuola, il genere, il carcere, le infrastrutture transfrontaliere, l’Amianto, l’agri vitivinicoltura.
Oggi l’Assemblea confida nella sua esperienza di donna in Parlamento.
Consapevoli che, mai come in questo momento, è fondamentale creare una squadra di candidati che abbiano esperienza, forte radicamento e spirito battagliero, i componenti dell’Assemblea Provinciale propongono e sostengono all’unanimità le candidature di Giorgio Brandolin e di Laura Fasiolo.
Martedì 14 novembre è formalmente partita la raccolta delle firme a sostegno della candidatura di Sergio Bolzonello a Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia.
Grazie alla disponibilità del circolo di Gradisca d’Isonzo e con il supporto dell’Assemblea Provinciale, in questa sede centrale nel territorio provinciale, un centinaio di persone tra amministratori, iscritti PD e cittadini, hanno avuto occasione di ascoltare le proposte del candidato e di dare corso ad un positivo e partecipato dibattito.
Tra i passaggi più apprezzati riportiamo il seguente “….Rappresentare un territorio non significa solo amministrare bene all’interno delle logiche del presente. Significa che, vivendo un presente fatto di problemi e di complessità, di persone che non riescono a far sentire la propria voce, ci si impegna a proiettare le speranze di un vivere migliore in un futuro che diventa realtà giorno dopo giorno.
Per fare questo non servono “uomini soli al comando”, ma la capacità di aggregare, ed essere portavoce delle migliori competenze della nostra terra, siano essi giovani o anziani, lavoratori o imprenditori, insegnanti o professionisti, volontari o studenti. Solo in questo modo si può creare una visione condivisa del futuro del nostro territorio e porre in atto tutte le azioni per tutelarlo e farlo crescere.
Le difficoltà del presente fanno si che molte volte si guardi solo alle punte dei nostri piedi. Abbiamo invece bisogno di allargare lo sguardo alla ricerca di idee e visioni per nuovi percorsi.
Con questa responsabilità e con questo rispetto verso il nostro territorio, andiamo incontro al futuro di tutti noi”.
Sergio Bolzonello
Si intitola “PD: la scelta giusta – aderire al PD è ancora la scelta giusta” il documento programmatico a sostegno della candidatura di Silvia Caruso, unica candidata alla Segreteria provinciale nell’ambito dei congressi territoriali che, circolo per circolo, si terranno dal 14 al 22 ottobre secondo il calendario pubblicato su questo stesso sito e approvato dalla Commissione provinciale per il Congresso.
Domenica decine di volontari hanno garantito l’apertura di ben 22 seggi sul territorio isontino: un grazie sentito a tutti loro che hanno reso possibile, ancora una volta, lo svolgimento delle Primarie, portando al voto 3.441 elettori del PD, quasi 2 milioni in tutta Italia: una mobilitazione che continua a non avere eguali nella politica italiana. Un ringraziamento particolare ai presidenti di seggio e i segretari di circolo che in molti casi hanno lavorato dal primo mattino a tarda notte per allestire e poi chiudere i seggi: grazie a voi!
Quattro isontini faranno inoltre parte della nuova Assemblea nazionale: Marco Rossi, Serena Francovig, Diego Moretti, Sabrina Fontana.
Di seguito una tabella con i dati riepilogativi di queste Primarie, circolo per circolo.
Ecco i risultati della consultazione fra gli iscritti nelle convenzioni di circolo svoltesi tra il 20 marzo e il 2 aprile 2017 nell’ambito della prima fase del Congresso nazionale, riservata agli iscritti. Dall’Isontino due delegati alla Convenzione nazionale del PD che si svolgerà domenica a Roma: l’ex presidente della provincia Gherghetta e il segretario del Pd gradiscano, Zanolla.
Il PD isontino ha scelto inoltre il Kulturni Dom di Gorizia – dove si vota nelle amministrative di giugno – per concludere la prima fase del percorso congressuale nazionale con la CONVENZIONE PROVINCIALE. In due settimane si sono svolte 20 assemblee territoriali, cui hanno partecipato 474 iscritti (il 50% degli iscritti in provincia di Gorizia). La candidatura di Matteo Renzi ha ottenuto 267 voti (56,4%), quella del guardasigilli Andrea Orlando 193 voti (40,8%), quella di Emiliano soltanto 13 voti (2,7%). Nel corso della convenzione provinciale sono stati eletti anche i due rappresentanti isontini che, domenica, parteciperanno alla convenzione nazionale di Roma: si tratta dell’ex presidente della provincia Enrico Gherghetta, che sostiene Renzi, e del giovane segretario del PD gradiscano, Marco Zanolla. All’assemblea dei delegati PD, presieduta dal segretario provinciale Marco Rossi e dal rappresentante della Commissione congressuale Franco Malaroda, sono intervenuti anche i segretari provinciali di CISL e UIL, rispettivamente Umberto Brusciano e Giacinto Menis. Menis ha richiamato il PD alla necessità di riaprire una stagione di dialogo con le parti sociali e ha sottolineato con favore l’iniziativa legislativa depositata in Senato dal PD per costituire una Zona Economica Speciale (ZES). Sulla drammatica emergenza occupazionale è tornato anche Umberto Brusciano per la CISL sottolineando la priorità della questione occupazionale e invocando una stagione di confronto fra le parti sociali per sviluppare una politica di sviluppo locale condivisa. A illustrare i documenti congressuali di Renzi e Orlando sono stati, rispettivamente, Sara Vito e Riccardo Cattarini.
Le convenzioni di circolo si svolgono in tutte le unità di base del Partito Democratico isontino tra il 24 marzo e il 2 aprile secondo il calendario di seguito riportato. In ciascuna convenzione vengono votate le candidature a segretario nazionale (Orlando-Emiliano-Renzi) e le liste di delegati alla convenzione provinciale ad essi collegate.
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