Gio.14/3 ore 18:00 Non c’è salute senza salute mentale

Gio.14/3 ore 18:00 Non c’è salute senza salute mentale

Non c’è salute senza salute mentale
A 100 anni dalla nascita di Franco Basaglia, un disegno di legge per dare concretezza alla Legge 180.

Il PD Isontino vuole ricordare questa figura rivoluzionaria per la scienza medica, che ha segnato in modo indelebile la storia della medicina in campo psichiatrico in Italia e nel contesto internazionale.
 
Un omaggio al medico e all’uomo di grande valore per ringraziarlo della svolta epocale che ha generato per la salute mentale delle persone e per ricordare la sua battaglia, gli obiettivi raggiunti e i possibili nuovi scenari della salute mentale oggi.

Giovedì 14 marzo alle ore 18:00
Trgovski dom GORIZIA
Corso Giuseppe Verdi, 52
34170 Gorizia (GO

Con SARA VITO Segretaria Provinciale PD, FRANCO PERAZZA Segretario del Circolo PD di Gorizia già direttore di Dipartimento Salute Mentale e DEBORA SERRACCHIANI Deputata del Partito Democratico

Il Pd: «Il sindaco vigili sul San Giovanni di Dio convertito al Covid-19»

Il Pd: «Il sindaco vigili sul San Giovanni di Dio convertito al Covid-19»

Il Pd: «Il sindaco vigili sul San Giovanni di Dio convertito al Covid-19»

Franco Perazza e Angiola Restaino, entrambi del Pd, intervengono in seguito alla raccolta di 970 firme, avviata da Adelino Adami, medico chirurgo in pensione che ha lavorato all’ospedale di Gorizia e successivamente a Trieste, e Giorgio Bisiani, tecnico che ha legato la sua carriera al servizio di Emodialisi del nosocomio goriziano.«Una lettera aperta – sottolineano – in cui si ringraziano i nostri bravi e coraggiosi sanitari ma si esprimono preoccupazioni per il futuro dei servizi ospedalieri di Gorizia e si chiedono garanzie e rassicurazioni precise, pubbliche e formali da parte del sindaco e del dg di Asugi sulla volontà di non sottoporre la sanità goriziana e isontina ad ulteriori e definitivi impoverimenti e declassamenti dei reparti e dei servizi. Senza nessun intento polemico, al di sopra di ogni interesse di partito, anche noi esprimiamo preoccupazione, e lo facciamo perché, in frangenti drammatici come quelli che stiamo vivendo, appare del tutto evidente l’importanza di un servizio sanitario pubblico efficiente, capillare, esteso a tutti, che valorizzi competenze e professionalità».«Noi diciamo no – dicono – a ridimensionamenti della sanità pubblica a favore del privato, come purtroppo è avvenuto in Regioni come la Lombardia e il Veneto, per esempio, con i risultati disastrosi cui stiamo assistendo. La nostra grande preoccupazione è di veder spogliato l’ospedale di tutte quelle funzioni indicate con precisione ed obiettività dalla lettera/appello. La drammatica emergenza sanitaria e le drammatiche conseguenze economiche e sociali che ne deriveranno, in un territorio già così provato come il nostro, impongono una assunzione di responsabilità. Dobbiamo guardare al dopo, dobbiamo essere consapevoli che, o si esce diversi da questa emergenza o non si esce. Niente più deve essere fatto per apparire, per dividere, per criminalizzare ogni voce diversa dalla propria. Amministrare, in momenti di isolamento, dolore e di paura, deve significare raccogliere proposte e preoccupazioni e dare risposte concrete, adeguate, lungimiranti. Noi siamo pronti a fare la nostra parte».Conclude il Partito democratico: «Non approfitteremo dell’impegno generoso ed eroico dei nostri operatori per polemizzare e fare opposizione per principio. Abbiamo una sanità ospedaliera di prim’ordine e le nuove funzioni ospedaliere dipendenti dall’emergenza lo confermeranno. Unendoci ai numerosi cittadini sottoscrittori della lettera citata, chiediamo attenzione e vigilanza al sindaco».

Manifesti del Pd contro la soppressione dell’Azienda sanitaria

Manifesti del Pd contro la soppressione dell’Azienda sanitaria

  
Dal Il Piccolo di oggi 7 Febbraio 2019 

Controffensiva del Pd cittadino contro la Regione. «La sanità goriziana svenduta per un gioco di potere» è la forte denuncia che il partito ha affidato ad una serie di manifesti affissi in questi giorni, e ben visibili negli appositi spazi destinati alle affissioni dei gruppi consiliari. I manifesti fanno seg

uito agli allarmi lanciati dai consiglieri comunali Pd contro l’incorporamento dell’Azienda sanitaria goriziana in quella di Trieste, che i consiglieri del Partito democratico avevano denunciato da subito «sino al punto di presentare una mozione già a settembre invitando il Consiglio comunale a prendere posizione contro la decisione (poi trasformata in legge a dicembre su iniziativa della Giunta Fedriga) di sopprimere l’autonomia dell’azienda isontina e incorporarla a quella triestina».Per il Pd l’Azienda sanitaria è stata solo la «prima vittima» dell’intendimento di soppressione dell’autonomia dell’Isontino e per questo motivo i dem non intendono abbassare l’attenzione su questo tema considerato fondamentale. La sottomissione dell’Azienda sanitaria a Trieste «rischia, già dalle prossime settimane, di determinare il trasferimento di importanti figure professionali e specialità a Trieste e la mancata copertura dei posti vacanti, visto anche l’abnorme scelta di un commissariamento di così lunga durata da gettare nell’indeterminatezza operatori e cittadini. Dopo che in questi anni si era faticosamente riusciti a garantire risorse finanziarie adeguate al mantenimento di un’offerta sanitaria a forte prevalenza pubblica, vediamo con preoccupazione il rischio che ci sia uno scadimento dell’offerta e un’apertura al privato. E questo in uno scenario di impoverimento del territorio isontino e di Gorizia, di cui la soppressione dell’azienda sanitaria è il primo preoccupante segnale: davanti a questo scenario tutta la città dovrebbe levare gli scudi, il Partito democratico lo farà senz’altro».

CONGRESSO 2017. Risultati delle convenzioni di circolo

Ecco i risultati della consultazione fra gli iscritti nelle convenzioni di circolo svoltesi tra il 20 marzo e il 2 aprile 2017 nell’ambito della prima fase del Congresso nazionale, riservata agli iscritti. Dall’Isontino due delegati alla Convenzione nazionale del PD che si svolgerà domenica a Roma: l’ex presidente della provincia Gherghetta e il segretario del Pd gradiscano, Zanolla.

Il PD isontino ha scelto inoltre il Kulturni Dom di Gorizia – dove si vota nelle amministrative di giugno – per concludere la prima fase del percorso congressuale nazionale con la CONVENZIONE PROVINCIALE.  In due settimane si sono svolte 20 assemblee territoriali, cui hanno partecipato 474 iscritti (il 50% degli iscritti in provincia di Gorizia). La candidatura di Matteo Renzi ha ottenuto 267 voti (56,4%), quella del guardasigilli Andrea Orlando 193 voti (40,8%), quella di Emiliano soltanto 13 voti (2,7%). Nel corso della convenzione provinciale sono stati eletti anche i due rappresentanti isontini che, domenica, parteciperanno alla convenzione nazionale di Roma: si tratta dell’ex presidente della provincia Enrico Gherghetta, che sostiene Renzi, e del giovane segretario del PD gradiscano, Marco Zanolla. All’assemblea dei delegati PD, presieduta dal segretario provinciale Marco Rossi e dal rappresentante della Commissione congressuale Franco Malaroda, sono intervenuti anche i segretari provinciali di CISL e UIL, rispettivamente Umberto Brusciano e Giacinto Menis. Menis ha richiamato il PD alla necessità di riaprire una stagione di dialogo con le parti sociali e ha sottolineato con favore l’iniziativa legislativa depositata in Senato dal PD per costituire una Zona Economica Speciale (ZES). Sulla drammatica emergenza occupazionale è tornato anche Umberto Brusciano per la CISL sottolineando la priorità della questione occupazionale e invocando una stagione di confronto fra le parti sociali per sviluppare una politica di sviluppo locale condivisa. A illustrare i documenti congressuali di Renzi e Orlando sono stati, rispettivamente, Sara Vito e Riccardo Cattarini.

 

Risultati delle convenzioni di circolo

CIRCOLO Iscritti Andrea ORLANDO Michele EMILIANO Matteo RENZI Voti validi schede bianche schede nulle Votanti
CAPRIVA 11 0 0 6 6 0 0 6
CORMONS 38 8 0 13 21 0 0 21
DOBERDOB 18 6 0 2 8 0 0 8
FARRA 4 0 0 0 0 0 0 0
FOGLIANO 59 1 0 16 17 0 0 17
GORIZIA 163 27 2 35 64 0 0 64
GRADISCA 62 27 1 14 42 0 0 42
GRADO 97 17 2 28 47 0 0 47
MEDEA 14 3 3 7 13 0 0 13
MONFALCONE 106 32 1 26 59 0 0 59
ROMANS 16 6 0 2 8 0 0 8
RONCHI D.L. 80 9 0 45 54 0 0 54
SAN CANZIAN 64 6 0 22 28 0 0 28
SAN LORENZO 6 1 0 1 2 0 0 2
SAN PIER 49 1 0 7 8 0 0 8
SAGRADO 34 3 1 12 16 0 0 16
SAVOGNA 11 1 0 1 2 0 0 2
STARANZANO 86 34 2 17 53 0 1 54
TURRIACO 28 11 0 6 17 0 0 17
VILLESSE 10 0 1 7 8 0 0 8
totali 956 193 13 267 473 0 1 474
Il 10 giugno Festa sul confine per PD e SD

Il 10 giugno Festa sul confine per PD e SD

Per la prima volta due partiti del PSE (il partito dei socialisti e democratici europei cui aderiscono i grandi partiti riformisti europei, PD compreso) organizzano una festa congiunta: avverrà a Salcano/Solkan, a Nova Gorica a pochi metri dal confine con Gorizia, e l’evento è promosso congiuntamente dal circolo di Nova Gorica dei SD (Socialni Demokrati), partito riformista sloveno, e dal circolo PD di Gorizia.

La Festa, venerdì 10 giugno a partire dalle ore 18.30, nell’area bar/feste “KARAVLA” a Salcano, vedrà la partecipazione dell’europarlamentare Pd ISABELLA DE MONTE.

Per saperne di più sulle modalità di partecipazione e il luogo dell’evento, guarda il volantino: Scarica qui il volantino.

Per raggiungere il luogo della festa, segui la google map: clicca qui