Amianto: Vito (Pd), per centrodestra non è più una priorità
“Dopo sei anni di Fedriga presentiamo noi il conto”
“Monitoraggio, pianificazione e programmazione sono da rilanciare, il tema della prevenzione va rimesso al centro del dibattito politico locale e regionale, dove sembra non essere più una priorità. La svolta impressa nel 2017 con il nostro piano regionale amianto si fondava su un approccio che intrecciava salute e ambiente come pilastri per un nuovo approccio trasversale. Abbiamo lasciato un’eredità positiva al centrodestra, individuando linee contributive per la rimozione dell’amianto che fortunatamente il centrodestra ha proseguito. Ma ora bisogna andare avanti”.
E’ il pensiero della segretaria del Pd Isontino Sara Vito, esposto oggi a Monfalcone (Gorizia) all’incontro su “Prevenzione dalle malattie professionali e sicurezza da garantire in ogni fase lavorativa”, insieme a Marco Ghinelli della segreteria provinciale, con la partecipazione dei consiglieri regionali del Pd Diego Moretti, Laura Fasiolo, dei componenti della segreteria regionale Pd Fvg Lucia Giurissa e Nicola Delli Quadri e, per gli esposti amianto, di Franco Buttignon e Luigino Francovig.
“Dopo sei anni di centrodestra in regione siamo noi a presentare il conto – affonda la segretaria provinciale – e a dare voce ai cittadini per la quotidiana ingiustizia di attese, rinvii e mancate risposte della sanità pubblica, mentre privilegiano la privatizzazione dei servizi. I campioni di destra, che attaccavano senza scrupoli e che ora governano, devono ammettere che si era curati meglio con il centrosinistra e che l’Isontino – accusa Vito – oggi è maltrattato come mai prima”.
“Fedriga e Riccardi pensino a investire sulla prevenzione e formazione dei lavoratori, ma anche sulla ricerca – esorta l’esponente dem – per conoscere i possibili nuovi pericoli per la salute e ascoltino la nostra proposta sempre attuale di un patto intergenerazionale su ambiente, salute e sicurezza sul lavoro”.